Villa Taranto: la rinascita dopo l’uragano
Pubblicato il 16 Mar 2013
in Nozze a Verbania
Parlando di fotografie di matrimonio al Lago Maggiore, da sempre i Giardini Botanici di Villa Taranto sono uno dei set preferiti dai nostri sposi, la cornice ideale per delle indimenticabili foto ricordo del Grande Giorno.
Purtroppo, nella notte del 25 Agosto 2012, un pauroso tornado si è abbattuto su Pallanza ed in particolare sul parco di Villa Taranto: il risultato fu di oltre 300 alberi abbattuti, di cui molti secolari, e l’immediata chiusura al pubblico dei giardini. Una chiusura a tempo indeterminato, così come comunicato dalla Direzione del parco.
La grande notizia è che oggi, a distanza di 203 giorni da quel terribile uragano, i Giardini Botanici di Villa Taranto tornano ad essere aperti al pubblico!
Una notizia quasi insperata, un risultato superiore a qualsiasi più rosea speranza, una sfida contro il tempo ormai vinta grazie al grande lavoro profuso in questi 7 mesi di chiusura: muri in pietra ricostruiti, percorsi sistemati e soprattutto piante messe in sicurezza. Tutto questo per far tornare a nuova vita uno dei più importanti giardini botanici d’Europa, la terza attrazione turistica del Lago Maggiore per numero di visitatori.
Dicevamo di Villa Taranto come spettacolare set per un servizio fotografico di matrimonio. Un’occasione sfruttata in passato da molti nostri sposi: dopo la cerimonia, mentre gli ospiti si spostano verso la location del ricevimento, gli sposi raggiungono il parco insieme al loro fotografo. Una sessione fotografica di circa 30 - 45 minuti, circondati da prati all’inglese, esplosioni di fiori, grandiose fontane e giardini terrazzati con giochi d’acqua. Il risultato lo potete vedere nelle immagini di questo articolo: non è un fantastico scenario per gli sposi?


























Sono giunti qui con parenti e amici dall'Inghilterra per festeggiare un evento straordinario curato in ogni minimo dettaglio.
Suzanne ha scelto un colore tema ispirato al lilla e al cafè au lait arricchito da tanti piccoli cristalli.
I vestiti delle bridesmaids e flower girls sono stati disegnati direttamente da Suzanne tenendo a mente questi dettagli.
La scelta dei fiori è stata molto accurata: gli addobbi floreali sono stati affidati a Manuela, la flower designer che opera in partnership con
I cristalli invece sono stati utilizzati sui tavoli come decorazioni in abbinamento alle sedie di Kartell affittate per l'occasione e i vasi di cristallo che facevano da supporto alle composizioni floreali.
Altri piccoli cristalli sono stati inseriti nei fiori di Stephanotis che abbellivano i centrotavola e nel bouquet della sposa, un piccolo gioiello floreale realizzato a forma rotonda e compatta.
Anche per il suo splendido abito Suzanne ha mantenuto il dettaglio dei cristalli, presenti sul velo, sull'abito e su una splendida spilla vintage che aveva in vita.
L'abito era della linea Spose di Gio.
A Villa San Remigio avevamo già dedicato un lungo articolo che spiegava la storia di questa dimora di fine Ottocento, ora di proprietà della Regione Piemonte e destinata dal Comune di Verbania come location per la celebrazione di nozze con rito civile.