Camelie in Mostra a Villa Rusconi Clerici

Insieme alle azalee ed ai rododendri, le Camelie sono tra i più importanti fiori tipici del territorio tra Lago Maggiore e Lago d’Orta. Infatti in quest’area trovano le condizioni perfette per crescere rigogliose grazie al terreno acido ed al clima mite. Nella Terra dei Laghi la coltivazione delle Camelie risale agli inizi dell’Ottocento con la presenza di innumerevoli varietà nei vivai e nelle ville private ed aperte al pubblico, come i parchi dell’Isola Madre, dell’Isola Bella, di Villa San Remigio e di Villa Taranto a Pallanza.
Purtroppo a livello di addobbi floreali e bouquet per matrimonio capita raramente di utilizzare questo splendido fiore, un po’ per la sua fragilità ma soprattutto per il suo periodo limitato di fioritura, che va da Marzo ad Aprile.
Se però avete in programma di sposarvi proprio in questo periodo, allora la Camelia potrebbe essere il fiore perfetto ed insolito per il vostro matrimonio! Considerate che esistono centinaia di varietà, con sfumature di colore che vanno dal bianco, al rosso e al rosa, anche se spesso la scelta sarà limitata alla disponibilità ed al periodo di fioritura.

Fiori a Villa Rusconi Clerici

Una bella occasione per apprezzare appieno le qualità di questo fiore è rappresentata dalla Mostra Nazionale della Camelia in corso in questi giorni a Verbania Pallanza presso la Villa Rusconi Clerici: la rassegna presenta oltre 200 varietà antiche e moderne di camelie provenienti dalle più importanti collezioni del lago Maggiore.

Matrimonio a Villa Rusconi Clerici

La Mostra Nazionale della Camelia può essere inoltre l’occasione per visitare Villa Rusconi Clerici, una delle più apprezzate location per matrimoni sul lago Maggiore, grazie al suo magnifico giardino e all’invidiabile posizione sul Golfo Borromeo.

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La manifestazione è affiancata dalla mostra Cappelli & Camelie, una sorta di viaggio del cappello lungo la via della Camelia per scoprire l’antico legame tra natura e moda: la mostra spazia dai copricapi etnici, alle bombette e cilindri dell’Ottocento, quando erano gli uomini ad appuntarsi una camelia sulla giacca, fino ai cappelli floreali delle signore del Novecento . Non manca un excursus sulla lavorazione artigianale del cappello e dei fiori artificiali usati come elemento decorativo.



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